La nostra casa di accoglienza, situata nel cuore pulsante del delta del Niger, rappresenta un faro di speranza e rinascita per molte giovani donne che si trovano in situazioni di vulnerabilità estrema. 

Non è solo un luogo fisico, ma un vero e proprio rifugio dove si intrecciano assistenza sanitaria, supporto psicologico e opportunità concrete per il futuro. 

Il valore di questo progetto è stato riconosciuto anche dal governatore dello Stato di Bayelsa (uno degli Stati federati della Nigeria), che ha dimostrato in più occasioni il suo profondo apprezzamento per il nostro operato.

Durante i vari incontri che abbiamo avuto con lui, il governatore ha sottolineato con forza l’importanza di iniziative come la nostra, capaci di trasformare positivamente la vita di giovani madri che hanno alle spalle storie difficili di violenza o emarginazione. 

Ha lodato il nostro impegno nel fornire non solo sostegno immediato, ma anche strumenti per un futuro più stabile e dignitoso, come la formazione professionale. 

Ogni volta ha rinnovato la sua stima per la missione che portiamo avanti, sottolineando quanto sia cruciale il nostro contributo al miglioramento delle condizioni sociali della regione.

Un riconoscimento che è uno sprone a continuare ad ampliare il nostro progetto.