DIRITTO NON NEGOZIABILE: …ogni bambino, ogni bambina, ogni uomo e ogni donna del mondo, ovunque dimori, ha diritto alle migliori cure mediche possibili, efficaci e gratuite…
All’ospedale Giannina Gaslini di Genova, c’è stata la gradita e proficua visita del dottor Basden Onwubere direttore della cardiochirurgia dell’ospedale di Enugu, capitale dell’omonimo stato nigeriano. E’ stato sottoscritto il protocollo d’intesa tra l’ospedale africano e quello ligure, per mettere nero su bianco le modalità operativa dell’iniziativa ‘Cuore aperto’ che si evolve portando i medici italiani in Africa. Erano presenti anche il presidente di Pobic Paolo Novellini, il responsabile dei progetti in Nigeria Festus Adedayo, il direttore generale del Gaslini Paolo Petralia e il cardiochirurgo Francesco Santoro. “Siamo molto soddisfatti di questo accordo, – ha commentato Novellini – gli anni scorsi le mamme con i bambini venivano in Italia, quest’anno finalmente sarà la nostra equipe a volare in Africa. Come partner è stato scelto l’ospedale di Enugu, uno dei pochi (rigorosamente a pagamento) del sud della Nigeria dove vi è un reparto di cardiochirurgia, comunque solo per adulti. Spesso si parla di aiutare le popolazioni direttamente nei luoghi in cui vivono, questo progetto mira anche a questa finalità. Il viaggio sarà dal 27 novembre per una settimana, in quei sette giorni l’equipe italiana opererà cinque bambini. Il protocollo, della durata di cinque anni, prevede che dal 2017 i bambini operati saranno 10 all’anno. In questo arco di tempo i medici italiani organizzeranno anche corsi di formazione per formare i chirurghi nigeriani col fine ultimo della piena autonomia operativa”.
Cuore aperto dunque è pronta ad evolversi e a portare la professionalità della medicina italiana in Nigeria.
Un momento dell’incontro con Novellini, Santoro e Onwubere
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